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Ortodonzia

ortodonzia 2Questa specialità non si occupa solo di migliorare l'estetica attraverso un allineamento dei denti, ma trova ampia applicazione nei settori della diagnostica, prevenzione, terapia di disallineamento dentale, dei disturbi di crescita mascellare e lo sviluppo di difetti di dentizione, ponendo la sua attenzione non solo sull'estetica ma sulla salute dell'apparato della masticazione.

Attraverso l’ortodonzia si può intervenire e correggere la posizione dei denti, con lo scopo di migliorare soprattutto la masticazione oltre che l’ estetica del sorriso;tutto questo veien effettuato dopo aver effettuato uno studio approfondito del caso (valutazione radiografie, visione delle foto e studio delle impronte del paziente).

Una volta prese le impronte in studio, verranno sviluppati dei modelli in gesso in laboratorio odontotecnico ed è su questi che l’odontotecnico allestirà il manufatto sulla base della forma delle arcate secondo le prescrizioni mediche.

L’apparecchio mobile è formato da una parte in resina acrilica, a questa vengono collegati elementi in filo metallico necessari sia per l’ancoraggio che per lo spostamento dei denti. In base al risultato che l’ortodontista vuole ottenere viene progettato di conseguenza l’apparecchio necessario, valutando le forze che devono essere applicate, ogni dispositivo è personalizzato sulle esigenze terapeutiche del paziente.

ortodonzia 3La caratteristica che distingue l’apparecchio mobile da quello fisso è data dalla possibilità di utilizzarlo con dentizione decidua (denti da latte) o mista permettendo così all’ortodontista di intervenire in età precoce, allo scopo di affrontare in tempo alcune gravi problematiche della bocca che potrebbero portare ad una alterazione anche a livello scheletrico del volto, che non potranno essere più corrette in età adulta se non con una soluzione di compromesso estetico e funzionale.

Quasi sempre ad una terapia intercettiva fa seguito una terapia ortodontica con apparecchio fisso alla comparsa dei denti definitivi, ma grazie alla terapia precedente anche quella fissa durerà per un periodo di tempo più breve.

L’apparecchio mobile può suddividersi in due tipologie principali:
di tipo meccanico, dove molle archi e viti agiscono sui denti attraverso una regolare attivazione che può essere effettuata a casa o durante le sedute di controllo in studio a seconda dei casi;
di tipo funzionale, dove la forza applicata sui denti si somma a quella applicata dalle labbra, lingua e guance trasformando l’azione dell’apparecchio di tipo funzionale in una azione ortopedica.

ortodonzia 4Questa azione è in grado di orientare la crescita ossea mandibolare e mascellare verso la posizione necessaria alla risoluzione della malocclusione.

Fondamentale, per ottenere il miglior risultato e per terminare il trattamento nei tempi indicati dall’ortodontista, è la collaborazione da parte del paziente, che dovrà portare l’apparecchio con regolarità e per il numero di ore indicato, valutate in base all'età e al tipo di difetto da correggere.

Non esiste un età per armonizzare il sorriso o allineare i denti, tramite dispositivi mobili invisibili in grado di trattare un’ampia gamma di problemi di allineamento, da movimenti dentali di lieve entità fino a casi più complessi si possono ottenere ottimi risultati in tempistiche ridotte.